VAL D'ADIGE E DINTORNI DI TRENTO

Signori, allacciatevi le cinture! :) Eccoci sul piazzale dell'aeroporto Caproni di Trento. Benvenuti a bordo del mio aereo virtuale, un Piper Navajo 350 Chieftain bimotore! Vi faro' fare un volo VFR (visual flight rule), sulle montagne nei dintorni della citta' e sulla Val D'Adige.

Siamo all'eroporto G. Caproni, pronti a partire... Il tempo e' discreto, la visibilita' ottima con vento a 7 nodi da nord. Il nostro piano di volo e' stato autorizzato. Faremo un itinerario ad anello, cioe' decolleremo verso nord quindi invertiremo la rotta a sud fino a Rovereto, poi con deviazione verso est sorveleremo l'altopiano di Folgaria per affacciarci sulla Valsugana. Quindi rientreremo alla base. Un volo breve ma molto istruttivo dei dintorni della citta'.

Facciamo la verifica pre volo: freni inseriti, casco e cinture allacciati, spinotti interfono inseriti, rubinetto benzina aperto, starter inserito, master ON, interfono ON, accensione ON, pompa elettrica ON, VIA DALL' ELICA, avviamento, starter disinserito, pompa elettrica OFF, verifica direzione vento e pista in uso. Chiediamo alla torre il permesso di accendere i motori e inziare il rullaggio: siamo autorizzati al "taxiing", e ad andare in testata alla pista 36 pronti per il decollo.

Un' occhiata al piano di volo e al pannello degli strumenti...



Siamo in attesa: freni inseriti, controllo temperature, prova motore a punto fisso (magneti e potenza), libertà comandi di volo, flaps, trim, regolazione altimetro, verifica traffico, allineamento, controllo direzione e intensità vento, cronometro.



Controlliamo la strumentazione del pannello laterale e di quello superiore...

 

Direi che siamo a posto, decollo! Diamo manetta e a meta' pista esguiamo la rotazione tirando leggermente ma decisamente la cloche... Eccoci in volo! Appena decollati tiriamo su il carrello, un occhio al variometro per controllare la salita: manteniamo la prua a 360 e guadagnamo decisamente quota fino a circa 5300 piedi (circa 1600 metri) togliamo i flaps, riduciamo la potenza e andiamo in volo livellato. Possiamo vedere Trento, in basso, a destra il Monte Calisio e a sinistra la Paganella a 2125 metri...

Ora dobbiamo invertire la rotta verso sud. Lo faremo in due tempi: viriamo a 270 gradi e, dopo circa un minuto, a 180... Ecco ancora la citta' di Trento, stavolta vista da nord; sulla destra il Monte Bondone a metri 2091, a sinistra la Marzola m. 1738 e, sullo sfondo, in bianco, possiamo scorgere la Vigolana m. 2150, all'estrema sinistra il Pizzo di Levico m 1908...



Facciamo una puntatina verso ovest, ovvero verso la piana delle Viotte sul Monte Bondone, dove si e' svolto recentemente il corso nivologia e valanghe tenuto da Telmon... Saliamo a 9000 piedi (2700 metri) per vedere meglio...Certo l'aspetto estivo ora e' diverso, ma possiamo distinguere bene i particolari. Addirittura vediamo distintamente la radura della Malga Brigolina a sinistra, e la strada che sale al camping "Mezavia". Sopra, il Monte Palon m 2091; a destra la piana dove si e' svolto il corso: si vedono bene i due tornanti della strada che scende a Lagolo. Sulla destra, verso sud, le Tre Cime e i costoni della "Rosta", dove i piu' ardimentosi si sono cimentati in una breve sgambata nonostante il tempo infame. Viriamo ora verso est e torniamo sopra la Val D'Adige...

Scendiamo un po' di quota, un'altra occhiata agli strumenti di bordo, tranquilli e' tutto sotto controllo :). Ecco il picco del Palon m. 2091, versante ovest, che sfila dal finestrino..



In pochi minuti raggiungiamo la citta' di Rovereto, eccola sotto ai nostri occhi. Sulla destra scorgiamo il fiume Adige: distinguiamo bene il Monte Zugna m 1865 al centro, sulla cui fiancata ovest sono state ritrovate le famose orme di dinosauro. A sinistra si vede bene la Vallarsa che si inoltra verso sud, in direzione del Carega e del Pian delle Fugazze, al confine col Veneto. A sinistra la valle di Terragnolo in direzione del passo Borcola.

Viriamo decisamente a 90 gradi ovest pigliando ancora un po' di quota, quindi viriamo ancora con prua a 360 per vedere la Val D'Adige da sud: abbiamo messo delle etichette di testo per distinguere meglio le montagne. La visibilita' e' eccellente nonostante un po' di foschia, la visuale fantastica...

Sulla sinistra vediamo la Valle di Cei, a est del Monte Stivo (non inquadrato): ora ci abbasseremo un po' per un passaggio piu' ravvicinato...

Ecco, siamo sopra la Valle di Cei con l'omonimo laghetto, che si scorge appena; sulla destra la val D'Adige, a sinistra si distingue bene il Bondone visto da sud, e il lungo crinale che dalle Tre Cime collega il Monte Stivo m 2059, dal quale abbiamo una magnifica vista sul Garda. Se fate i bravi in un altro giro voleremo anche sul Garda.. :D. Per ora accontentatevi della Val D'Adige e dintorni, finche' non mi impratichisco dell'aereo :))) In basso sulla sinistra vediamo bene il Passo Bordala, tra il Dosso Pagano a destra e la cresta che separa la Valle di Cei dalla Valle dei Laghi a sinistra. A destra scorgiamo il fianco meridionale del Monte Vigolana m 2150 e, ai suoi piedi, il paese di Besenello...


Ci siamo distratti a guardare il paesaggio e abbiamo perso quota: ora pieghiamo a est a 90° e passiamo a sud della Vigolana a m. 2150. "Infiliamo" il passo Sommo a est di Folgaria, quindi sorvoliamo i magnifici pascoli di Lavarone e, passando da Monterovere, ci affacciamo finalmente sulla Valsugana: il colpo d'occhio e' superbo. Ecco i due laghi inconfondibili di Caldonazzo e Levico, nel mezzo il promontorio di Tenna. A destra le ultime propaggini del Lagorai, ovvero il Monte Panarotta. Si distingue la strada a tornanti che sale alle terme di Vetriolo. Nel fondovalle i paesi di Levico, Caldonazzo, la spiaggia di Calceranica. A sinistra il versante sud est del Monte Marzola di m. 1738



Il nostro giro sta volgendo al termine, e' ora di rientrare alla base. Seguiamo la Valsugana fino a sbucare a nord di Trento, diamo un'occhiata a nord che non venga nessuno :) e facciamo un'ampia virata a sinistra sulla citta' dirigendoci all'aeroporto di Mattarello verso sud.
Vediamo il versante nord ovest della Marzola ora, in fondo La Vigolana e sotto di noi Trento: laggiu', a sinistra del fiume Adige, si scorge la strisicolina scura della pista dell'aeorporto...



Coraggio, ce l'abbiamo quasi fatta: contattiamo la torre per l'autorizzazione all'atterraggio. Tutto ok, possiamo atterrare sulla pista 180. Riduciamo la potenza del motore, fuori i flaps, giu' il carrello... iniziamo la discesa e contemporanemente cerchiamo l'allineamento "di fino"... Eccoci in vista della pista...


Ancora pochi secondi e toccheremo dolcemente (almeno si spera!) l'asfalto della pista... Sulla sinistra gli hangar dell'aeorporto e il bellissimo Museo dell'Aviazione intitolato a Caproni. Sullo sfondo ancora la Vigolana, subito a destra il fiume Adige... il bagno lo faremo un'altra volta ok :)
Per oggi, come primo giro, direi che e' sufficiente. Vi e' piaciuto? La prossima volta voleremo sul bellissimo Lago di Garda... :)
Stay tuned!



Valle dei Laghi e Lago di Garda settentrionale, Lago di Ledro


Simulazione realizzata con:

- Pentium III 450 mhz, 128 mb ram
- scheda video Ati 32 mb
- scheda audio Sound Blaster Live
- simulatore di volo "Fly!" (Terminal Reality)
- scenario Trentino di Stefano Oss